«Sin da quella che è stata la sua introduzione nel 2015, tra le prime in Italia ad offrire un servizio del genere, appTaxi, che consente di richiedere un taxi tramite smartphone con la massima semplicità – commenta Stefano Salzani presidente di Taxiblu 02.4040 e appTaxi- è stata molto apprezzata sempre di più con il passare degli anni. Ancor di più verifichiamo quanto cresca il suo utilizzo proprio a ridosso delle festività, quelle natalizie su tutte. Credo questo sia dovuto principalmente alla semplicità di poter usare un’applicazione sola in molte città italiane, quindi un’unica interfaccia e una garanzia di servizio allineato a determinati standard.  La nostra infatti non è solo una semplice applicazione, ma dietro c’è tutto un lavoro di un Consorzio costituito tra le più importanti realtà Radiotaxi italiane. Parliamo di circa 5000 Taxi associati presenti in quasi tutto il territorio nazionale, compresa Venezia con i taxi acquei. Una capillarità e un ventaglio di servizi: dalla prenotazione al pagamento elettronico anche direttamente da App, sempre aggiornati. Questo continuo innovarci negli anni ci ha permesso di crescere e acquisire anche nuovi utenti soprattutto tra i più giovani ma anche poi tra tante famiglie e professionisti. Il vero punto di forza della prenotazione via smartphone – conclude Salzani- credo stia nel fatto che l’applicazione oltre ad uniformare modalità di prenotazione e pagamento in tutte le città coperte, dia garanzia intanto di trovare, una volta prenotato, un Taxi dove e quando richiesto oltre che di farsi trovare con precisione grazie al GPS. Se a questo poi si aggiungono pagamenti elettronici sempre sicuri oltre che stime del costo della corsa vien facile capire perché cresca l’utilizzo anche tra clienti anche nuovi e turisti».

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